Recensione del microfono Blue Yeti

Dimentica quello che pensi di sapere sulla registrazione del suono: il tradizionale microfono domestico è morto. Una spina mini-jack non dovrebbe mai più inviare il suo terribile ronzio alla presa del microfono del tuo Mac per registrare podcast, dialoghi o musica.

Il dominio digitale dell'USB è qui ed è migliore. Blue's Yeti, il bestiale sequel del suo rivoluzionario microfono USB Snowball, emana un fascino retrò completamente in contrasto con il suo trucco di nuova generazione.

La pesante costruzione in metallo in stile anni '50, completa di un supporto da tavolo di grandi dimensioni dal design brillante, gli conferisce un'aria di serietà che il suo fratellino (una sfera di plastica bianca) ha mancato.

Quanto costa?

Il microfono Blue Yeti è disponibile per l'acquisto a $ 129,99 (circa £ 100 / AU $ 180), che è abbastanza ragionevole per un microfono di alta qualità, considerando che puoi spendere fino a $ 1000 per modelli di fascia molto alta.

Puoi anche acquistare la versione Nano più piccola per $ 99,99 (£ 89,99 / AU $ 159) se stai cercando di risparmiare denaro, ma tieni presente che la versione più piccola non supporta le modalità stereo o bidirezionali (quindi non lo sarai in grado di sedersi dall'altra parte del tavolo da un ospite nel tuo podcast.)

Guadagna per giorni

Un vantaggio del suo trucco USB alimentato a 5v è che lo Yeti è in grado di mettere a bordo molti dei più importanti controlli di registrazione. C'è una manopola del guadagno incorporata, essenziale se stai registrando suoni bassi o distanti e utile per prevenire elaborazioni successive.

Dispone inoltre di una manopola del volume per l'amplificatore per cuffie per il monitoraggio dal vivo, un pulsante di silenziamento per mettere in pausa la registrazione e il controllo più importante di tutti: l'interruttore del pattern, che seleziona tra le quattro modalità operative del suo array a tripla capsula.

La qualità dello Yeti era chiara e completa in ogni test che abbiamo fornito ai suoi molteplici modelli, anche se potresti voler investire in uno scudo anti-pop per i migliori risultati possibili. La sua modalità omnidirezionale ha catturato una stanza piena di persone che chiacchieravano chiaramente e ad alta voce, i modelli cardioide e bidirezionale erano piacevolmente precisi (anche se dovrai avvicinarti al microfono per ottenere il meglio da loro) e il suo schema stereo è perfetto per il podcasting, separando ordinatamente più voci raccolte attorno a un tavolo.

Se quella gamma di funzionalità fa abbastanza per contrastare l'unico ovvio svantaggio dello Yeti - il fatto che sei legato a un singolo microfono piuttosto che a una configurazione multi-testina - è una questione di gusti.

Ma tieni presente che un mixer esterno e i relativi microfoni per sostituire la sua funzione stereo costeranno molto di più dello Yeti, e questo è un microfono indiscutibilmente di alta qualità (certificato THX, non meno) ad un prezzo ridicolmente ragionevole.

  • Microfono Blue Yeti Nano: dovrei acquistarlo per il podcasting?

Articoli interessanti...