20 modi per velocizzare un sito web

Sommario:

Anonim

Ci sono meno cose più frustranti di un sito web che richiede tempo per caricarsi. Non sorprende quindi che non solo le persone, ma anche i motori di ricerca cerchino di stare alla larga dai siti lenti. Con questo in mente, ecco alcuni dei migliori suggerimenti che puoi implementare per evitare fastidiosi visitatori e allontanarli alla loro prima visita al tuo sito web.

1. Semplifica il tuo codice

Il miglior costruttore di siti web renderà abbastanza semplice creare un sito web. Sebbene il loro ricco set di modelli ti aiuti a stilizzare il tuo sito Web con facilità, hanno uno svantaggio. Molti dei modelli hanno un codice disordinato che può rallentare il tuo sito web.

Per superare il problema è possibile rimuovere tutto il codice non necessario e la formattazione nei file HTML, CSS e JavaScript. Questo processo di rimozione dell'eccesso è chiamato minimizzazione e puoi utilizzare semplici strumenti online come il minificatore di Will Peavy per aiutarti a iniziare. Gli utenti di WordPress possono utilizzare il plug-in Autoptimize per rendere il processo abbastanza semplice.

2. Comprimi il tuo sito web

Non ci vuole molto perché i siti web diventino grandi e pesanti. Tutte le immagini e persino i file HTML, CSS e JavaScript di testo semplice si gonfiano rapidamente. Uno dei migliori meccanismi per velocizzare un sito Web è abilitare la compressione con Gzip. Ciò ridurrà la dimensione della risposta HTTP, riducendo così i tempi di risposta.

Dovrai abilitare il modulo di compressione appropriato nel tuo server web prima di abilitarlo per il tuo sito web modificando il file .htaccess. I passaggi esatti variano e dipendono dal tuo server web, ma ecco come lo fai in Apache.

3. Ottimizza le immagini

Le immagini sono una delle parti più pesanti di un sito Web e di solito l'elemento di caricamento più lento su qualsiasi pagina Web. Per dominare il comportamento, invece di ridimensionare immagini di grandi dimensioni tramite HTML, inizia ridimensionando tutte le immagini sul tuo sito web fino alla dimensione esatta in cui desideri che siano.

In effetti, dovresti tenere un elenco delle diverse dimensioni delle immagini per i vari elementi sul tuo sito web per assicurarti di non caricare mai più pixel di quelli necessari. Se hai un sito web ricco di immagini, dovresti anche considerare di comprimerle. Uno degli strumenti più comuni per questo scopo è reSmush.

Funziona con tutti i più diffusi sistemi di gestione dei contenuti (CMS) e dispone anche di un client CLI Linux per la compressione delle immagini da utilizzare su siti statici. Puoi anche utilizzare Compressor.io per comprimere più immagini in un attimo.

4. Lazy load multimediale

Il caricamento lento significa che immagini, video e iframe vengono caricati solo quando gli utenti scorrono la pagina e li vedono effettivamente. Ciò può migliorare notevolmente i tempi di caricamento iniziale delle tue pagine.

In precedenza questo era qualcosa che avresti implementato con l'aiuto di JavaScript, ma non il caricamento lento è integrato nei browser web. Gli utenti di WordPress hanno diverse scelte e due dei nostri preferiti sono Lazy Load di WP Rocket e a3 Lazy Load, progettato per dispositivi mobili.

5. Utilizzare veloci collegamenti di condivisione sui social media

Al giorno d'oggi, vorresti che le persone condividessero i tuoi contenuti sui social media. Su semplici siti Web HTML puoi utilizzare uno strumento di generazione di link come Share Link Generator gratuito che ti aiuta a creare link di condivisione social per Facebook, Twitter, LinkedIn e Pinterest senza fare affidamento su iframe o JavaScript. Come al solito gli utenti di WordPress non hanno carenza di plugin che possono utilizzare per questo scopo, inclusi Social Warfare e Grow.

6. Disinstallare plugin inutili

Un CMS come WordPress può avere un sacco di plugin che possono aggiungere funzionalità davvero utili al tuo sito web. Tuttavia, avere troppi plug-in può rallentare il tuo sito Web a una scansione, motivo per cui dovresti eseguire solo i plug-in di cui hai veramente bisogno.

Detto questo, non tutti i plugin sono progettati ugualmente bene e puoi velocizzare il tuo sito web sostituendo un plugin con uno alternativo più veloce. Lo strumento online GTmetrix analizzerà il tuo sito web gratuitamente e ti mostrerà un elenco di plugin che hanno tempi di caricamento elevati. Considera la possibilità di sostituire questi plugin, soprattutto se vengono chiamati più volte con un'alternativa più leggera.

Gli utenti di WordPress possono anche utilizzare il plug-in Query Monitor per un'analisi dettagliata dei plug-in utilizzati sul proprio sito Web. Ovviamente, ricorda di rimuovere il plug-in Query Monitor stesso quando è servito allo scopo.

7. Ridurre i reindirizzamenti

I reindirizzamenti sono spesso necessari quando si spostano ed eliminano pagine e sono il modo migliore per eliminare i problemi con i collegamenti interrotti. Tuttavia, sebbene i reindirizzamenti 301 siano preferibili agli errori 404, non sono ancora ideali in quanto rallentano il tempo necessario al browser per raggiungere la versione corretta di una pagina. Puoi utilizzare il controllo dei reindirizzamenti in blocco di Screaming Frog per analizzare i reindirizzamenti sul tuo sito web e cercare di ridurne al minimo l'utilizzo.

8. Effettua meno richieste HTTP

La riduzione delle richieste HTTP è un buon modo per ottimizzare il tuo sito web. Ogni elemento che aggiungi a una pagina si traduce in una richiesta HTTP. Più il browser deve effettuare queste richieste, più tempo impiegherà la tua pagina a caricarsi completamente. Questo è il motivo per cui, anche se richiede un po 'di lavoro, i risultati della riduzione del numero di richieste sono molto impressionanti.

È possibile utilizzare gli Strumenti per sviluppatori nel browser e passare alla scheda Rete per visualizzare in dettaglio le richieste HTTP. Una volta che hai un'idea di quali file impiegano più tempo a caricarsi, puoi cercare quelli che puoi combinare (specialmente i file CSS) e quelli che puoi eliminare del tutto.

9. Metti CSS prima degli script

Il posizionamento corretto dei fogli di stile e degli script influenzerà il caricamento del sito. Dovresti sempre posizionare il tuo CSS in alto nella sezione. Ciò consente al browser di caricare prima il CSS, in modo che gli utenti possano vedere il contenuto del caricamento del sito.

Javascript, d'altra parte, dovrebbe essere il più vicino possibile al fondo. Questo perché i browser devono prima analizzare JavaScript prima che possa passare al tag successivo. Se inserisci gli script prima del contenuto effettivo, gli utenti fisseranno una pagina vuota mentre il browser scricchiola JavaScript.

10. Vai alla vecchia scuola dove possibile

Utilizzando un linguaggio di scripting come PHP puoi fare cose che non sono possibili con il semplice HTML. Tuttavia, l'elaborazione di PHP richiede più tempo rispetto all'analisi dell'HTML, quindi evita di richiedere informazioni tramite PHP, se può essere recuperato con HTML statico.

Allo stesso modo, non è sempre una buona idea utilizzare il meccanismo CSS @import per includere fogli di stile esterni nelle tue pagine web invece del tag HTML. Sebbene entrambi raggiungano lo stesso scopo, @import utilizza più risorse rispetto al collegamento diretto ai fogli di stile.

11. Abilita la memorizzazione nella cache

Quando visiti un sito Web, tutti gli elementi della pagina vengono memorizzati sul tuo disco rigido in un'area di archiviazione temporanea chiamata cache. Ciò è utile poiché nelle visite successive, il browser aprirà la pagina senza dover inviare un'altra richiesta HTTP al server.

Se gestisci un sito WordPress, puoi utilizzare un plug-in come il plug-in W3 Total Cache per abilitare facilmente la memorizzazione nella cache. D'altra parte, se hai un sito HTML statico, puoi abilitare la memorizzazione nella cache utilizzando ciò che è noto come un'intestazione Expires nel tuo file .htaccess. Una volta abilitato, le intestazioni di scadenza non solo faranno risparmiare il tempo necessario per scaricare i file già memorizzati nella cache, ma aiuteranno anche a ridurre il numero di richieste HTTP.

12. Database puliti di primavera

È probabile che tu stia utilizzando un CMS come WordPress o Joomla per ospitare il tuo sito web. Man mano che armeggi con la tua installazione (aggiungi e rimuovi plugin, crea e aggiorna post, installa aggiornamenti e così via), il database che alimenta il CMS diventerà piuttosto gonfio e lento. Per evitare ciò, è necessario utilizzare il plug-in WP-Optimize per pulire regolarmente il database.

13. Blocca l'hotlinking

L'hotlinking si verifica quando qualcuno visualizza un'immagine dal tuo sito utilizzando direttamente il suo collegamento web. Ogni volta che viene caricata, l'immagine viene estratta dal server del sito web di origine.

Hai diverse opzioni per impedire l'hotlinking. Molti host ben noti offrono un interruttore nell'interfaccia di amministrazione per impedire l'hotlinking. Poi ci sono plugin di WordPress come All In One Security & Firewall che forniranno protezione contro l'hotlinking. Infine, puoi aggiungere istruzioni nel tuo file .htaccess.

14. Attiva o disattiva l'impostazione Keep Alive

Il messaggio Keep Alive viene scambiato tra il server Web e una macchina client per consentire la stessa connessione TCP per la conversazione HTTP invece di aprirne una nuova ad ogni nuova richiesta. Nota anche come connessione persistente, Keep Alive aiuta a ridurre la latenza per le richieste successive. La maggior parte delle società di hosting, specialmente nell'hosting condiviso, disabilita questa funzione.

L'impostazione è meglio controllata modificando il server web. Tuttavia puoi sovrascrivere l'impostazione predefinita del server aggiungendo le seguenti righe nel tuo file .htaccess:

Header set Connection keep-alive

15. Accelera WordPress

WordPress ha diversi plugin per migliorare le prestazioni che aiuteranno a ottimizzare diversi aspetti del sito web. Uno dei più completi è perfmatters che esegue molte delle tecniche di accelerazione delle prestazioni comunemente utilizzate. La cosa buona di questo plugin premium è che la maggior parte delle sue tecniche di ottimizzazione sono esposte tramite una semplice interfaccia utente, che lo rende accessibile a tutti i tipi di utenti.

16. Installa Google Page Speed

Google PageSpeed ​​è un insieme di moduli open source per i server web Apache e Nginx. Aiutano a ottimizzare il tuo sito web implementando alcune delle tecniche di miglioramento delle prestazioni più utili come quelle che abbiamo condiviso in questo articolo. Puoi scaricare e installare i moduli nel tuo server web se lo possiedi. Altrimenti, dovrai cercare un provider di hosting che lo faccia. Di solito gli host web lo offrono solo con i loro piani di hosting dedicato di alto livello, anche se alcuni come GoDaddy lo installano sui loro server di hosting Linux.

17. Ridurre le ricerche DNS

Uno dei fattori principali che ha un'influenza diretta sulla velocità di caricamento del tuo sito web è la quantità di tempo necessaria per le ricerche DNS. Una ricerca DNS è il processo di ricerca dell'indirizzo IP associato a un URL.

Un modo per velocizzare il tuo sito web è ridurre il numero di nomi host univoci. Un numero inferiore di query DNS ridurrà il tempo di risposta e accelererà il caricamento dei siti web. Inoltre, considera il fatto che la quantità di tempo necessaria per interrogare i record DNS dipende dalla velocità del provider DNS.

Se non sei soddisfatto delle prestazioni del tuo provider DNS, valuta la possibilità di passare a un altro. DNSperf tiene traccia della velocità delle query dei vari provider DNS autorevoli.

18. Esegui l'upgrade a un host web migliore

Se hai provato ad accelerare il tuo sito web, ma non hai notato molta differenza, il problema potrebbe essere il tuo web hosting. Molti degli host web più economici, specialmente quelli condivisi, sono piuttosto affollati e utilizzano server che non hanno le risorse per allocare abbastanza per ogni sito web. Dovresti invece dedicare un po 'di tempo alla ricerca delle varie opzioni offerte, prima di puntare su un host e sul piano di hosting per il tuo sito web.

19. Utilizzare una rete di distribuzione dei contenuti

Oltre a passare a un host web migliore, dovresti anche considerare l'utilizzo di una Content Delivery Network (CDN). A differenza del tuo server che si trova in una posizione specifica, una CDN utilizza una rete di server che in un certo senso distribuisce i tuoi contenuti ai server in tutto il mondo, essenzialmente spostandoli più vicino ai tuoi visitatori indipendentemente dalla loro posizione. I CDN velocizzano un sito Web riducendo la distanza fisica tra il contenuto e i visitatori. Puoi ospitare tutti i tipi di contenuti con CDN e persino utilizzarne più per indirizzare posizioni specifiche.

20. Monitorare regolarmente le prestazioni

Un aspetto importante della messa a punto del tuo sito web è tenere d'occhio le sue prestazioni. Questo non solo ti aiuterà a valutare l'impatto di un tweak, ma a seconda dello strumento utilizzato, evidenzierà anche gli aspetti del sito web che richiedono attenzione. Il Website Speed ​​Test di Pingdom è un popolare strumento online che non solo testerà i tempi di caricamento della pagina, ma indicherà anche i problemi.

Allo stesso modo, puoi utilizzare Test My Site di Google per analizzare il rendimento del tuo sito web sui dispositivi mobili. Oltre a fornire metriche utili, lo strumento condividerà anche consigli per aiutarti ad accelerare il tuo sito web per i dispositivi mobili.

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