Recensione Canon EOS M6 Mark II

Lanciata contemporaneamente alla Canon EOS 90D DSLR, la EOS M6 Mark II non è solo un'evoluzione della precedente M6; per certi aspetti è una 90D in miniatura, poiché le due fotocamere condividono lo stesso sensore.

La gamma M di fotocamere APS-C mirrorless di Canon ha giocato di secondo piano rispetto alle sue opzioni full-frame ultimamente, e mentre alcuni dei modelli della serie M di Canon sono sottovalutati, con prestazioni decenti, la M6 originale probabilmente non era la più facile in cui cadere amore con.

EOS M6 Mark II rappresenta una revisione abbastanza drammatica di quella fotocamera. La decisione di Canon di posizionare un sensore ad alta risoluzione all'interno di un corpo in miniatura insieme a una gamma di specifiche impressionanti per l'azione è una mossa abbastanza audace per un modello che altrimenti potrebbe attrarre solo i fotografi di viaggio.

La M6 Mark II non sostituisce solo la M6, ma anche, a quanto pare, la EOS M5. A differenza dell'M6, l'M5 è dotato di un mirino e puoi acquistare un mirino OLED rimovibile separatamente o come parte di un pacchetto di kit se questa è una caratteristica che ti piace avere.

Specifiche Sony Cyber-shot RX100 VII

Sensore: CMOS APS-C da 32,5 MP

Schermo: Touchscreen inclinabile da 3,0 pollici, 1,04 milioni di punti

Scatto a raffica: Modalità RAW Burst 14fps / 30fps

Messa a fuoco automatica: 143 punti di rilevamento di fase

Video: 4K UHD fino a 30 fps / 1080p Full HD fino a 120 fps

Connettività: Wi-Fi, Bluetooth, USB-C

Durata della batteria: 305 colpi

Peso: 408 g (inclusa batteria e scheda di memoria)

Caratteristiche

  • Nuovo sensore CMOS da 32,5 MP
  • Scatto a 14 fps
  • Registrazione video 4K non ritagliata

Il sensore della EOS M6 Mark II ottiene un notevole aumento della risoluzione rispetto a quello della M6, comprimendo più pixel che mai su un sensore Canon APS-C. Per accompagnarlo, c'è l'ultimo motore di elaborazione Digic 8, che conferisce all'M6 Mark II un impressionante aumento di velocità rispetto all'M5 e all'M6, in particolare le riprese a 14 fps con autofocus continuo a piena risoluzione. È disponibile anche una modalità burst raw a 30 fps, se riesci a convivere con "soli" 18 megapixel.

Un altro gradito miglioramento è l'aggiunta della registrazione video 4K non ritagliata, e questo, insieme allo schermo inclinabile, alla presa del microfono e alle dimensioni ridotte, potrebbe rendere l'M6 Mark II una scelta interessante per i vlogger.

Per quanto riguarda l'autofocus, abbiamo alcune nuove funzionalità sotto forma di rilevamento degli occhi, che abbiamo visto in precedenza sui modelli mirrorless full frame Canon EOS R ed EOS RP, anche se non aspettarti di usarlo per più di un soggetto .

Quando si tratta di design, Canon ha sostanzialmente perfezionato ciò che aveva già. Ha abbandonato la ghiera di compensazione dell'esposizione sulla piastra superiore per dotare la fotocamera di un controllo Dial Func che può essere attivato per controllare una varietà di impostazioni.

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